A viso aperto di Elisabetta D’Onofrio edizioni Del Faro

Il libro è una raccolta di brevi ritratti di personaggi descritti “a viso aperto”, cioè senza filtri o divagazioni che possano distorcere la realtà delle situazioni in cui si vengono a trovare e che cercano di capire fino in fondo. L’attualità dei contenuti rende attori, di ciò che accade, tutti noi, con i nostri dubbi, certezze, consapevolezze, scoperte e riflessioni. Così il politico scopre le sue contraddizioni, il genitore manifesta le sue insicurezze, il borderline si definisce “uno specchio rotto della società”, l’influencer adotta collaudate tecniche di fascinazione, il clochard si impegna nell’annullamento di sé, il tatuato si interroga sul perché dei suoi tatuaggi e così per tanti altri interpreti del “variegato carosello” della vita.
In altri contesti i protagonisti non sono gli esseri umani, che comunque vengono chiamati in causa, come accade ne “Il viaggio” in cui un fiume, parlando di sé stesso, denuncia indirettamente le offese che gli vengono recate dall’uomo e la sua impotenza nel difendersi.
Nelle ultime pagine del libro la riflessione razionale lascia il posto alla fantasia, che si diverte a creare situazioni paradossali, che vedono coinvolti, ma anche stravolti, personaggi e autori della letteratura. Dunque, una lettura per tutti, dal momento che ognuno di noi è chiamato ad agire in questo mondo, ciascuno con la propria identità e consapevolezza delle situazioni in cui si viene a trovare.

Nata a Roma, Elisabetta D’Onofrio ha seguito gli studi letterari, conseguendo la laurea in archeologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e ha insegnato lettere in un liceo romano.