Chissà come, chissà dove di Marco Saverio Loperfido Annulli editori

Amore e Morte stretti in un abbraccio, o divisi da muri e precipizi, lontanissimi; esistenze perennemente in bilico tra due dimensioni si barcamenano cercando l’uno e scacciando l’altra, aggrappandosi al presente, disperate e caparbie; cercando futuri possibili e immaginando scenari nuovi, ottimiste. Protagonisti buffamente eroici affrontano sfide incomprensibili in un mondo popolato da esseri strani, dileggiando le tragedie col sorriso e la filosofia e affrontando la commedia a testa alta.
Di tutto ciò, e di altro ancora, narrano i testi raccolti in questo volume – racconti brevi e lunghi, favole e storie fantastiche –, scritti dall’autore in un arco di tempo lungo, che va dal 2000 al 2023. Sono il racconto a tratti vivido e a tratti livido di una corsa a perdifiato sulle montagne russe dell’esistenza.

Si è laureato in Filosofia presso l’Università La Sapienza ed è Dottore di ricerca in Servizio sociale presso l’Università RomaTre. Documentarista e sociologo visuale, fa parte dell’Associazione Roccaltìa Musica Teatro, con la quale coordina le attività culturali dello Spazio Corsaro di Chia. Ha pubblicato articoli su riviste, saggi in volumi ed è autore di una monografia sociologica, La morte altrove. Il migrante al termine del viaggio. È ideatore e curatore del progetto e del sito ammappalitalia.it. È guida ambientale escursionistica (Aigae). 
Con Annulli Editori ha pubblicato i romanzi Claude Glass, Memorie di un bugiardo, Cronache metafisiche e La seconda forma del sogno (con i disegni di Alfonso Prota), la raccolta di racconti e favole Chissà come, chissà dove e altre storie su Amore e Morte, e due guide escursionistiche, Il giro della Tuscia in 80 giorni e Umbria: passaggi a sud-ovest, punto di arrivo degli omonimi progetti di mappatura del territorio. Insieme alla moglie Marina e al cane Bricco, nel 2017 ha percorso 2400 km a piedi da Chia a Bruxelles con il progetto «Paese Europa»: il resoconto testuale e fotografico di quel viaggio è contenuto nel libro Le lucertole ricominciano a Friburgo. Nel 2019 ha accompagnato sei detenuti a fine pena in un viaggio a piedi di 900 km da Roma a Santa Maria di Leuca: un progetto che ha sperimentato, per la prima volta in Italia, il cammino come dispositivo di recupero e reinserimento, e che è stato raccontato dalla docuserie TV Boez – Andiamo via su Rai 3. A settembre 2024 è partito in viaggio con Strade Maestre, un progetto educativo incentrato sullo svolgimento di un anno scolastico itinerante.