Cuori nascosti di Michele Capitani Prospettiva editrice

In questi racconti L’Autore ci spalanca mondi sconosciuti, ci apre le porte per le città invisibili eppure compenetrate a quelle dove viviamo quotidianamente: il mondo parallelo del carcere, i matti e le loro emozioni, le vite di adolescenti difficili, l’universo dei senza-dimora, le odissee degli immigrati, ma anche altri: per esempio le donne a cui l’istruzione venne negata da bambine, e che tornano a scuola da adulte combattendo contro tutti, per fare giustizia verso sé stesse.
Come in un denso decamerone dei mondi marginali, l’Autore con delicatezza e intensità ci narra “le storie di Anna, del signor Marcello, di Mirella, di Anita, di Munir, di Vera, Manuela, Vincenzo e di tutti gli altri (…) persone la cui vita potrebbe sembrare priva d’interesse e che invece, posata sulla pagina, acquista dignità e valore, assume quel tanto di atrocità, ma anche di picaresco che la rende assai simile a un romanzo, anzi, talvolta così inverosimile che, se fosse un romanzo, nessuno ci crederebbe.
Storie raccontate con una lingua vivace, sciolta, limpida e commossa – niente giudizi né pregiudizi – perché è un Caronte amoroso quello che ci conduce per queste terre imperfette… (dalla prefazione di Tea Ranno)