Destini. Racconti fantastici e spaventosi disastri

Si chiamano Talib, Waseem, Tahair, Lama, Maysaa. Sono impauriti e affannati. S’imbarcano spronati da urla e minacce. Dall’altra parte del canale di Sicilia ci sono l’Europa e un nuovo destino. Ma devono attraversare il confine che l’Unione Europea ha tracciato in mezzo al mare per tagliare in due il Mediterraneo. E a loro sembra quasi di vederlo, quel confine, stampato sull’acqua. Una migrazione, è questa la prima tappa di un percorso in otto storie ambientate in Medio Oriente, nella foresta congolese, nello spazio profondo, ma anche nella vicinissima Sicilia. Tutte narrano di sopraffazione e smarrimento, dell’essere umano che combatte contro i suoi mostri quotidiani e segue il proprio destino. Otto racconti in ambiguo equilibrio sul confine tra mainstream e fantastico e che rielaborano, in maniera perfidamente credibile, un immaginario anche troppo vicino alla realtà.