Dodici attese di Giuseppe Viroli Book tribu

Una sala d’attesa senza medico. Pazienti che narrano di insegnanti pendolari, diavoli, maestre violente, replicanti, seduttori incalliti…
Storie vere e fiabesche. Chiare ed enigmatiche. Storie che curano, ma che possono anche fare ammalare.
Di storia in storia scopriamo i fili che le uniscono. Forse quegli strani pazienti sono un unico narratore.
Dodici attese è un rito e un piccolo manifesto. Un atto d’amore verso il raccontare comunque e ovunque, cose grandi e minime, il vero e l’impossibile.

Giuseppe Viroli

Nato a Cesena, dove vive.Laureato in Legge, da fine anni ‘90 la sua professione è quella di attore, autore, regista e insegnante di teatro, in particolare per l’infanzia. Lavora con corpo e voce, pupazzi e scenari virtuali, narrazione e lettura ad alta voce. Ha fondato Teatro Distracci nel 1998 e collaborato con altre compagnie, in particolare con la storica Drammatico Vegetale, girando tutta l’Italia e con esperienze anche all’estero, recitando in Spagna, Francia, Iran, Russia, Brasile. Scrive tutti i testi teatrali che mette in scena. A livello di narrativa, ha pubblicato giovanissimo “La strada delle conchiglie” con Amadeus Ed., e successivamente “Ronzio” e “Pulvino” con Cicorivolta Edizioni, “Tirannide” con Centoparole Ed e “Ottavo Livello” con Edizioni Dialoghi (segnalazione Premio Calvino 2022, XXXV edizione). Per ragazzi ha pubblicato “La Fata Verdura” e “L’omino di zucchero” (Edizioni SI – Macro Edizioni), “L’isola delle gabbie” (Bertoni Ed.) e “Sciroppo” (Sabir Editore). Di prossima pubblicazione “Condominio Cric” (La Ruota Ed.)