Il vaso di sogni di Massimo Grasso Il pelo nell’uovo editore

I 12 è un numero sacro, connesso al tema della trasformazione e associato anche al passaggio dall’infanzia all’età adulta. I personaggi di questi 12 racconti rimangono spesso sospesi ai confini di relazioni mai piena- mente realizzate. Soltanto i bambini e chi sa entrare in profondo e genuino contatto con il loro mondo, sembrano potersi avvicinare a una possibile verità perché provano
ancora meraviglia, curiosità, umorismo, hanno la capacità di porre e porsi domande, la voglia di raccontare e ascoltare storie. I bambini cercano risposte al mistero del- l’esistenza, accettando con audacia creativa anche l’impossibilità di averne; gli adulti, senza crederci, fanno finta di averle già.

Vive e lavora aRoma. Psicologoclinico, psicoterapeuta, e stato pro- fessore ordinario di Psicologia Clinica alla Sapienza di Roma ed ha insegnato in Italia e all’estero. Con Fefè Editore, ha pubblicato le sillogi poetiche L’afona negligenza dei selciati (2019), Er vento der tempo (2022) in vernacolo romanesco e, con la collaborazione di Alberto Benedetti, Mock Moons (2023) rac- colta di poesie e fotografie.Suoi la- vori sono inoltre presenti in varie raccolte e antologie. Nel 2021 e 2022,con versi editi ed inediti, ha ottenuto diversi riconoscimenti al Premio Poesia e Teatro di Roma. Fedele in poesia alla prospetiva del poeta americano Robert Frost – la poesia nasce quando l’emo- zione trova il suo pensiero e il pensiero trova le parole- e inte- ressato ai modi attraverso i quali differenti strutture narrative af- frontano il racconto di emozioni, con I vaso dei sogni si confronta per la prima volta con la forma narrativa della storia breve.