La vita è breve, eccetera di Veronica Raimo Einaudi editore
Una scrittrice in crisi cede alle richieste via via piú insidiose dell’anziana vicina, con inaspettate ricadute sul suo romanzo. Una promessa della danza scopre con il suo maestro le possibilità del proprio corpo, e del proprio piacere. Mentre
un aereo si schianta contro un grattacielo, una ragazza di «bella presenza» ma dai denti strani progetta la fuga dalla villa degli zii, ben difesa da una schiera di nani da giardino, e da un arsenale di armi nell’armadio. E poi, una donna si sveglia dopo la prima notte nella sua nuova casa e trova sullo zerbino un ortaggio minaccioso. E ancora, due studentesse universitarie finiscono per non capirsi piú quando una si taglia i capelli. Eccetera.
In questi racconti dissacranti, a volte piú malinconici a volte piú divertenti, c’è un filo fortissimo a unire le storie: uno sguardo libero sulle donne e le loro relazioni. Donne troppo pigre per essere ribelli, razionali eppure scaramantiche, capaci di inventare mondi immaginari solo per mandarli in frantumi. Fanno sesso, disinibito o goffo, hanno le idee chiare oppure mentono, molto spesso. Hanno tanti progetti ma gli impegni sono gabbie. Sanno cosa significa bramare qualcosa ma non cosa significa averla a cuore.
Eccola qui di nuovo la scrittura graffiante e sensuale di Veronica Raimo, che ci fa ridere e subito dopo ci sferra un colpo durissimo, demolendo sempre le nostre rassicuranti convenzioni.
Veronica Raimo è nata a Roma nel 1978. Ha scritto i romanzi: Il dolore secondo Matteo (minimum fax 2007), Tutte le feste di domani (Rizzoli 2013) e Miden (Mondadori 2018). Nel 2019 ha scritto il libro di poesie Le bambinacce con Marco Rossari (Feltrinelli). I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie e riviste, sia in Italia che all’estero. Ha cosceneggiato il film Bella addormentata (2012) di Marco Bellocchio. Si occupa di giornalismo culturale per diverse testate. Ha tradotto dall’inglese, tra gli altri: Francis Scott Fitzgerald, Octavia E. Butler, Ray Bradbury. Per Einaudi ha pubblicato Niente di vero (2022, Premio Strega Giovani e Premio Viareggio-Rèpaci sezione Narrativa), tradotto in diversi Paesi.