Di senile amore

Di quest’amore di vecchiezza pieno
mi piace talvolta ricordare
l’impotente irascibile veleno
che vano rende il tardivo amare.

La dolce lieve curva del tuo seno
ah! come spesso amo rammentare!
Le belle bianche mani, quelle almeno,
potessi solo stringerti o sfiorare…

Sappi che mai amai la giovinezza
come nella stagione del declino
e che sempre, in notti di tristezza,

ancora sogno d’esserti vicino.
Nel tempo fatto solo di pienezza,
baluginante soffio del divino.