Gli italiani. Chi?
Parafrasando il vecchio motto yankee,
e pluribus hominibus gens una,
l’italica, che spesso si raduna
alle foci del Po, beceri branchi,
elmi cornuti, drappi celti, franchi
e làbari con la rosa camuna,
si gloria per un quid che ci accomuna
ormai disperso in vecchi geni stanchi.
Io dico che non c’è d’andare fieri
d’esser figli di antichi razziatori
Goti, Norreni, Àvari o Burgundi
assetati di sole e di forzieri.
Non ho patria, confini, territori:
sono italiano, ma anche civis mundi.