il ramoscello secco di mentastro
il ramoscello secco di mentastro scordato in vaso vuoto fuori mano dall’estate che già scorreva piano fino all’autunno avvolto in un nastro
assume meccanismi a fiori rostro che non ebbe mai nel bosco isolano dei lecci del tasso delle erbe invano cercate e ridotte a fili d’inchiostro
s’attacca casualmente estremo lembo dell’abito pesante e ben nutrito nell’apatia estranea all’altro grembo
come ragno risale e come invito a evitare futuri di sghembo
e a scongiurare ansie d’altro mito