Il sacrificio del “po”
Attenzione, usar sempre cautela
non irretir, per litote parlare
bandir l’eccesso e più non disturbare, tono basso, mite è da far querela.
Ma ragioniam: il compito è sbagliato è regola che al po non va l’accento. Severa son, di questo non mi pento sicura son che poco tu hai studiato.
A fior di labbra accoglie reprimenda con grande stizza il giovane studente. Il bel parlar non voglio si abbandoni,
io, ferma, non do luogo a strafalcioni. Ecco postridie alfin madre dolente con alti lai risolve la faccenda.