Passo

S’affaccia il buio la sua saldatura ai vetri rappresi di sera spenta,
tra i tetti aleggia una segreta altura pare una luce incerta che rallenta.
Nel profondo l’ombra si disfa pura nelle stanze il vento s’addormenta, dalla casa scende una voce dura una forma che il silenzio aumenta.
Un uomo si stacca dalle pareti, svanisce lento come una carezza tra viali ricurvi corpi incompleti.
La casa ora veglia nella chiarezza,
e il tempo si consuma nei tappeti
che attendono un passo con dolcezza.