QUALCOSA MI PARLA
Qualcosa mi parla da prischi albori,
qualcosa risuona con tonfo cupo,
riverberando aurorali chiarori,
voci e guerrieri con pelli di Lupo.
Da un Tempo d’acciaio e insieme dorato,
giungon barbagli di vaste visioni,
d’un mondo remoto e dimenticato,
di cui son perse le vere ragioni.
Che fosser nel Sole oppure nel fango,
i loro cuori battevano in Cielo
ma ogni uomo aveva il suo rango.
Oggi aspettando il prossimo gelo,
i sogni dell’uomo mesti si frangono
contro le pieghe d’un algido Velo.