RICORDO E IL RICORDAR

Ricordo, e il ricordar rinnova attese,
ed io che non vorrei esser chi sono,
ai pensieri e al duolo m’abbandono,
per buie lontananze troppo estese.
A glauchi cieli e acque di cobalto,
i pensieri ritornano vibrando,
dell’immagine tua sempre cercando
nei sogni che trascendon verso l’alto.
Ma il tempo presente già scolora,
giorni trascorsi ed anni già vissuti,
con assenze brucianti fino ad ora,
perché c’è negli attimi caduti,
quanto non è stato detto ancora:
luce d’amor per sogni non perduti.