SOGNO DI MARE

Sulla sabbia lucente di conchiglie
resto estasiata come per incanto,
guardando, pure come meraviglie,
le vele, al largo, sul marino manto.
Il vento porta voci di gabbiani,
il sole scalda l’ aria iridescente,
ascolto suoni che non son umani
e m’ abbandono nell’ acqua fluente.
Vorrei restare lì così, straniata,
lontana dalla terra dei miei pianti,
creatura solo di mare forgiata :
dimenticare tutti i miei rimpianti ,
varcare quella soglia illimitata
tanto sognata , tra i flutti cullanti.