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Gira ancora forte nella mente
l’incanto ch’era nato a prima vista,
l’onda più bella or spuma assente,
riflesso dentro che or ti devasta.
Restar nel buio pesto coi fari spenti
non dà al mesto cuor quel che gli serve,
cercar tu devi d’andare avanti
per esiliar dal petto fitte e larve.
Dalle pupille togli il suo velo
per liberarti dal sogno più sleale:
l’ombra che ti lascia sempre da solo.
Stella caduta, or senza un cielo,
al vento srotola le chiuse vele
per esser pronto per un altro volo.